Succede tutto ciò che non sarebbe dovuto accadere oggi al Carena: il Virtus Majna, ultimo in classifica, espugna il campo del Centro Sportivo Teatino, vincendo 3 a 2, sfruttando le ingenuità difensive e la sterilità offensiva dei neroverdi, riaprendo così il discorso salvezza (ormai una lotta a 4 tra Centro Sportivo, Wolves, Majna e Ripa).
La partita inizia male per i locali (oggi con tanti problemi fisici), subito in svantaggio grazie alla rete di Giannini. Il primo tempo vede il CST attaccare la porta avversaria, cercando il pareggio in tutti i modi, senza riuscirci.
La ripresa vede ancora i locali in forcing e finalmente dopo una decina di minuti, Antonucci, ottimamente assistito da Sittinieri, gonfia la rete ospite per il pareggio. Dopo qualche minuto, La Rovere e Bontempo sfruttano una disattenzione difensiva del Majna su una rimessa laterale, con il primo a battere rapidamente e il secondo ad appoggiare comodamente la sfera nella porta sguarnita. Quando la partita sembra essersi incanalata sui binari giusti per i neroverdi, ecco la batosta. Prima il pareggio ospite raggiunto su una palla persa banalmente, poi, con il CST a spingere anche col portiere di movimento, arriva la beffa, con la Virtus a battere rapidamente una rimessa e a segnare a porta vuota il gol del definitivo 2 a 3. 
La sconfitta, come già detto, riapre i discorsi salvezza. Per il CST l'imperativo è rialzare subito la testa, già dal prossimo difficilissimo match in trasferta contro l'Atessa.