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Centro Sportivo Teatino
Briganti Popoli - Centro Sportivo 6-8
Briganti Popoli - Centro Sportivo 6-8
News pubblicata il 03-04-2014
Colpaccio esterno del Centro Sportivo Teatino sul campo della seconda in classifica. Una partita a senso unico sin dalle prime battute, che alla fine non ha lasciato dubbi su chi meritasse i tre punti in palio. Un Popoli irriconoscibile sotto il profilo del giro palla è stato costretto a perdere metri e a subire le trame ordinate e veloci dei teatini, freschi e grintosi (forse) come non mai.
Dopo i primi minuti di studio è Berardi che rompe gli indugi, girando in rete la palla dell’1 a 0 da pivot puro. 
Il veterano Lepore non ci sta, e al 5’ riporta i suoi in partita, con un bel diagonale che lascia impietrito D’ Orazio.
Questo gol non ha gli effetti sperati per il Popoli, anzi, sveglia il cane dormiente in bomber Gariuolo, che con una sassata terrificante fredda Cicerone da una punizione al limite dell’area.
Ancora Gariuolo, liberatosi brillantemente dalla marcatura sulla linea laterale di destra, serve a Bontempo una palla sul secondo palo troppo invitante per non essere spinta in rete… 3 a 1.
Il Popoli abbozza una reazione, ma solo a livello caratteriale, perché le buone giocate di Di Gregorio, e di pochi altri, rimangono dei fulmini a ciel sereno… (è il caso di dirlo, visto il sole e i 20 gradi che hanno fatto da cornice alla gara!).
A rendere il clima ancora più infuocato ci pensa di nuovo Gariuolo, che di rapina segna il 4 a 1 al 15’. Gli animi casalinghi, in campo e sugli spalti, si accendono e provocano delle scintille che per fortuna non portano ad alcun incendio. A stemperarli, ci pensa Berardi che, ancora in area, e ancora in girata, segna il gol del 5 a 1 prima della fine del primo tempo.
Il Popoli nell’ intervallo fa autocritica, e alla fine si ricompatta; infatti, la ripresa dei padroni di casa si apre con tutto un altro piglio, il baricentro si alza, e gli stoccatori biancoblu incominciano a prendere di mira la porta di D’ Orazio. Ma niente da fare, il Centro Sportivo non molla un metro, anzi, rilancia, portandosi sul 6 a 1 ancora con Berardi...tripletta!
Di Gregorio centra la porta e lascia immobile D’ Orazio. 6 a 2.
Ma Bontempo decide di rendere il favore per l’assist a Gariuolo e, con un’azione simile a quella del primo tempo, manda in rete il bomber teatino per la terza volta… 7 a 2.
Di Gregorio, il migliore a fine partita del Popoli, non ci sta alla debacle, e mette a segno due gol, uno dopo l’altro, con due tiri imparabili. 7 a 4.
Porcù, uno dei più acclamati dal pubblico di casa, segna il gol del 7 a 5 a 10 minuti dal termine, che fa tremare i teatini per la prima volta dall’ inizio della gara.
L’ inerzia della partita cambia drasticamente (come è giusto che sia), con il Popoli che carica a testa bassa e il Centro Sportivo rintanato nella propria metà campo.
Ma a salvare le coronarie della manciata di tifosi teatini giunti all’ impianto, arriva il gol di testa di Bontempo su un fallo laterale. 8 a 5.
A chiudere il conto a pochi minuti dal termine, ci pensa ancora Di Gregorio, che si prende almeno il gusto di siglare la tripletta personale, in una giornata nata male, e finita peggio, per la sua squadra.
In questo scontro ad alta quota, la migliore partita del Centro Sportivo ha incontrato la peggiore prestazione del Popoli, o almeno questo dicono i rispettivi addetti ai lavori, e il risultato è venuto da se.
Il Popoli mantiene comunque i 3 punti di vantaggio sui Red Devils sconfitti a Ripa Teatina, mentre il Centro Sportivo manda in maniera decisa nel dimenticatoio il bruciante scivolone interno con l’Anxanum Piermatteo della scorsa giornata.
Lo sprint finale della corsa ai play off è iniziato e aperto più che mai… 
(Alessandro Colangelo)