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Dopo un mare di preoccupazioni, solo un bicchiere mezzo vuoto
News pubblicata il 10-02-2014
La cosa bella del calcio è che non sempre la squadra più forte vince… La cosa brutta è che non sempre vince la squadra che merita di vincere. Classici aforismi sul calcio a confronto, che però ben potrebbero rendere l’idea su ciò che è stato l’1 a 1 del big match della 15^ giornata tra ASD Centro Sportivo e Red Devils.
Un derby tutto teatino iniziato già parecchi giorni prima del fischio d’inizio di sabato scorso, caratterizzato dalle paure, rivelatesi poi totalmente infondate, di entrambe le squadre e per ragioni diverse: il Centro Sportivo, dopo lo scivolone di Ortona, temeva il confronto con una rosa sulla carta molto più competitiva e ricca di valori tecnici rispetto alla propria e rispetto a quella del Fontegrande; i Red Devils, lamentando una formazione rimaneggiata e un periodo di forma non esaltante, avevano paura di perdere il treno della capolista Atessa uscendo sconfitti dal campo. Il campo ha parlato e ha insegnato a tutti che è inutile fare previsioni prima di disputare una gara. I Red Devils, presentandosi quasi al gran completo, non riescono per tutta l’ora di gioco a dimostrare la loro superiorità, anzi, ora possiamo dirlo, devono ringraziare la Fortuna per il punto guadagnato ai danni di un ottimo Centro Sportivo, che non solo ha annullato con una ferrea attenzione tattica il giro palla avversario, rivelatosi lento e prevedibile, ma ha creato occasioni su occasioni in entrambi i tempi, rispolverando quella grinta e quella passione rimasta sotto l’albero di natale. Al “pronti – via” è la squadra di casa che scatta per prima dai blocchi, con D’ Orazio che passa il testimone a Berardi, il quale insacca il gol dell’1 a 0 dopo aver disorientato il portiere avversario con uno dei suoi doppi passi diventati ormai un marchio di fabbrica. Il Centro Sportivo legittima il vantaggio con ripartenze veloci che colgono puntualmente la difesa ospite impreparata; le più ghiotte sono state quelle di Mincone, che manca il raddoppio prima con un tiro da ottima posizione che sfiora il primo palo, poi con un dribbling di troppo a difesa ormai scardinata. Nella ripresa, 5 minuti di relax per il Centro Sportivo, ed ecco riaffiorare nella mente dei presenti un altro aforisma, quello del “gol mangiato, gol subito”; infatti arriva il pareggio ospite, legittimato, c’ è da dirlo, da un’occasionissima sciupata pochi minuti prima con un tiro uscito alto al di sopra della traversa da ottima posizione. Ma il muro del Centro Sportivo non crolla, anzi, viene rialzato, anche grazie alla magnifica prova di Aventaggiato, che mantiene la concentrazione impeccabile del primo tempo e si guadagna senza dubbio la palma del migliore in campo. I Red Devils escono di nuovo dalla partita e ritornano a subire le ripartenze locali che purtroppo non portano a nulla di concreto, se non ad un clamoroso palo colpito dall’onnipresente Aventaggiato. Alla fine ne viene fuori un pareggio, senz’altro piacevole agli occhi dei tifosi del Centro Sportivo, ma doloroso per i loro cuori, consapevoli che un pizzico di cinismo e fortuna in più potevano regalargli una vittoria più che meritata. Ai punti, chi prende il bicchiere mezzo pieno sono i Red Devils, i quali di sicuro non si saranno dissetati… la fame di punti dei diavoli rossi non può essere saziata con altre prestazioni da angioletti candidi in campi infernali come il nostro! Sabato prossimo il Centro Sportivo va ad Atessa con la ricetta pronta per brindare col pieno dei punti… Salute! (Alessandro Colangelo) |
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