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Gennaio Nero per il Centro Sportivo Teatino
News pubblicata il 06-02-2014
Zero punti in due partite consecutive l’ASD Centro Sportivo Teatino non li aveva mai fatti, segno dell’ottimo campionato fin qui disputato, ma anche di un periodo di appannamento iniziato dopo la sosta natalizia.
La fortunosa, seppur meritata, vittoria contro il Perano in casa, la sconfitta di misura di Goriano e quella di sabato scorso contro il Fontegrande, non hanno il suono di una nave che affonda, bensì di un campanello d’ allarme che deve rimettere tutti sugli attenti e tutti in discussione, nessuno escluso. Il 5 a 3 di Fontegrande è frutto di un primo tempo regalato agli avversari, e di una superficialità di approccio tipica di quelle squadre che si sentono grandi senza aver superato l’esame di maturità. L’ ordine tattico e attendista professato dal mister, che pur ha dato preziosi frutti nel recente passato, perché fatto bene, coglie la squadra impreparata alla grinta e alla velocità di ripartenza degli avversari, i quali, sfruttando al meglio un campo più largo che lungo e le marcature troppo basse e troppo lasse dei nostri, trovano un fortunoso vantaggio con una deviazione su un tiro da fuori. Come spesso accade, il Centro Sportivo si sveglia dopo il primo pugno incassato, e si riversa con più forza, e con più velocità nel giro palla, nella metà campo avversaria, trovando il pareggio con Aventaggiato, abile a mettere in rete una palla vagante nell’area avversaria. Ma la rete ha solo il valore di un’illusione, perché l’uno-due rifilato dal Fontegrande prima della sirena del primo tempo, con due triangolazioni, la prima lunga e la seconda corta, spengono sul nascere le convinzioni del Centro Sportivo di una rimonta imminente. Le note negative si fermano qui, o quasi, perché il secondo tempo ci regala finalmente una squadra che entra con il piglio giusto, che si alza in pressing sugli avversari e che li costringe ad annaspare nella loro metà campo. La punizione intelligente di Berardi, che vale il 3 a 2, fa credere che il peggio sia passato; ma è ancora Nocciolino, il numero 7 avversario e autore di una tripletta a fine gara, che con un destro imparabile sotto l’incrocio riporta avanti il Fontegrande sul 4 a 2. Ma la musica è cambiata, il Fontegrande non è più padrone del campo e cala vistosamente a livello fisico. I nostri portando l’assedio al nemico sembrano convinti dei propri mezzi e accorciano di nuovo con Di Renzo, lesto a respingere in rete una punizione di Berardi finita sulla barriera. Nonostante il Fontegrande rimanga arroccato nella propria area di rigore, il Centro Sportivo trova più spazio e profondità, complice l’ingresso in campo di mister Di Primio; i suoi saggi movimenti senza palla gli permettono di liberarsi al tiro in più di un’occasione, e di trovarsi spesso sulla riga di bordo campo per preziose sponde, che solo l’imprecisione e la frettolosità di tiro dei nostri non hanno tramutato in rete. La partita è agli sgoccioli, e una rete arriva prima del triplice fischio; ma è nella porta sbagliata, infatti su un fallo laterale dubbio a favore degli avversari, viene lasciato inspiegabilmente libero un uomo sul lato opposto che in tutta tranquillità trafigge l’incolpevole D’ Orazio e chiude la partita sul 5 a 3. Una squadra che sta cercando di produrre un calcetto ordinato e scolastico, non può dimenticare le basi dello stesso sport, che sono la grinta, la voglia di superare l’avversario senza mai sottovalutarlo, e lo spirito di squadra sin dal primo minuto. Il secondo tempo è incoraggiante e fa capire che la squadra è viva e che i playoff sono alla portata. Le prossime due sfide con le prime della classe arrivano nel momento giusto: la concentrazione, gli stimoli e l’umiltà ritorneranno per forza tra di noi, e i frutti li raccoglieremo in primavera… ne siamo convinti! (Alessandro Colangelo) |
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